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- PARTE I - La linea politica cittadina
- PARTE 2 - Le Politiche Sociali
- PARTE 3 - Pari opportunità, partecipazione e trasparenza.
- PARTE 4 - Un'idea per lo sviluppo economico.
- PARTE 5 - Agricoltura e Pesca
- PARTE 6 - Il Turismo
- PARTE 7 - Il Commercio
- PARTE 8 - I Giovani
- PARTE 9 - Beni ed Attività Culturali
- PARTE 10 - La Pubblica Istruzione
- PARTE 11 - Urbanistica
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PUBBLICA ISTRUZIONE
L’amministrazione Comunale è istituzione concorrente, in via prioritaria rispetto ad altri soggetti del territorio, nella determinazione del servizio di formazione ed istruzione dei propri cittadini. Pertanto nelle indicazioni delle linee programmatiche di un futuro governo della città l’ambito della Pubblica Istruzione/Formazione deve avere una evidenza privilegiata. L’obiettivo comune è quello di una sfida quotidiana, in cui, con una reciprocità di apporti e contributi, scuola pubblica e amministrazione comunale vogliono costruire un percorso di formazione umana e culturale che permetta alle nuove generazioni di affrontare i nuovi scenari della globalizzazione ormai prossimi a ciascuno, senza svendere o smarrire i tratti della cultura locale che dà identità alla comunità in cui sono nate e cresciute. Poiché si tratta di tracciare linee programmatiche significative ma essenziali, di seguito si indicano i nuclei più importanti sui quali l’Amministrazione Comunale dovrà concentrare la propria azione nel prossimo mandato amministrativo.
Sarà necessario aggiornare la mappa dei servizi formativi e degli interventi di sostegno rivolti ai minori ubicati sul territorio e distinti per tipologia, anche erogati da soggetti privato e/o di volontariato.
IL CONTESTO
1 – i destinatari della istruzione pubblica per l’amministrazione Comunale sono, nell’attuale
Sistema Formativo Nazionale , i cittadini dai 3 ai 14 anni ;
2 –la riorganizzazione della scuola italiana determinata dai Regolamenti Gelmini ha portato un pesante taglio di risorse finanziarie e professionali , con la riduzione dell’orario scolastico, il ridimensionamento della rete scolastica, le classi più numerose , l’impossibilità di garantire servizi scolastici come la mensa, la mancanza di finanziamenti alle scuole che devono chiedere, per sopravvivere ,contributi alle famiglie : una scuola più povera, di minor qualità, quasi si volesse liquidare questo fondamentale servizio pubblico;
3 – di fronte a questa nuova gravissima situazione della scuola pubblica, il nostro obiettivo è quello di esercitare fino in fondo il ruolo del Comune come soggetto collaboratore primario, nell’ambito delle sue competenze, per limitare e ridurre i danni che i Regolamenti Gelmini hanno prodotto sulla scuola, cercando di garantire, i propri cittadini sin dai loro primi anni di vita ; con le proprie risorse, un sistema formativo e di istruzione, che nella nostra città ha raggiunto un livello di qualità ora gravemente compromesso dagli interventi del Governo Berlusconi;
4 – questo obiettivo troverà il suo motore principale nella Conferenza Ente Locale-Scuola che promuoverà la collaborazione e la proposizione di soluzioni condivise tra Amministrazione Comunale ed Istituti Scolastici;
5 – obiettivi programmatici prioritari saranno il mantenimento dei quattro corsi del tempo pieno, la tutela dei plessi scolastici di frazione e la salvaguardia dei corsi di tempo prolungato già avviati.
I SERVIZI DELL’ISTRUZIONE PUBBLICA
SCUOLA DELL’INFANZIA E SERVIZI COMPLEMENTARI
Potenziare la scuola dell’Infanzia per assicurare a tutte le famiglie la possibilità di accogliere i propri bambini; vanno mantenuti sia il livello che la possibilità di accoglienza.
Intercettare l’esigenza delle giovani coppie (spesso in alternativa tra figli e lavoro) che hanno necessità di affidare alla struttura pubblica i propri piccoli creando i Baby Parking (2- 3 anni) e verificando le condizioni di eventuale anticipo (2 1/2 – 3 anni ) nelle scuole dell’Infanzia. Aprire alle convenzioni con i privati.
SCUOLA PRIMARIA
Garantire nella scuola Primaria i servizi e le condizioni logistiche per l’attuazione del Tempo Pieno.
SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO
Assecondare nella scuola secondaria di 1° grado tutte quelle iniziative che gli Istituti, fortemente depauperati dal Nuovo Regolamento Gelmini, intendano mettere in atto affinché la scuola possa essere punto di riferimento per i preadolescenti anche nel tempo pomeridiano extracurriculare, tramite laboratori e attività sportiva pomeridiana.
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA TERRITORIALE (P.O.F.T)
Valorizzare questo piano ormai collaudato con ottimi risultati, che tende a costruire, anno per anno, una offerta formativa integrata valorizzando strutture e proposte dell’Ente Locale e non solo: in esso l’obiettivo primario deve essere quello dell’educazione continua ad una cittadinanza attiva, consapevole e responsabile attraverso l’incentivazione di iniziative di carattere formativo ed informativo anche delle associazioni culturali locali.
DIVERSAMENTE ABILI
Mantenere e, se possibile, potenziare le condizioni, per una piena integrazione dei diversabili in ogni espressione e opportunità del sistema formativo, non solo quello curricolare.
ALUNNI IMMIGRATI
Individuare modalità più efficaci per l’inserimento e, nel rispetto della loro cultura, l’integrazione degli alunni immigrati, in particolare per l’apprendimento più rapido possibile
della lingua.
EDUCAZIONE PERMANENTE
La nostra azione di Istruzione pubblica non si ferma all’età scolare, ma persegue anche la dimensione di una Educazione Permanente che si propone a tutti i cittadini, con particolare attenzione, ai nuovi cittadini che l’immigrazione ha portato nella nostra comunità. Da potenziare ed arricchire con altri curricola che intercettino interessi culturali e formativi di centinaia di cittadini.
LE STRUTTURE DELL’ISTRUZIONE PUBBLICA
Completamento della messa a norma di tutti gli edifici scolastici già in fase di attuazione da parte della uscente Amministrazione ; manutenzione continua e sistematica degli stessi per dare agli studenti ambienti sani , accoglienti e sicuri.
Razionalizzazione di tutti gli spazi scolastici cittadini per rispondere al problema della insufficienza dei plessi, con particolare riferimento alla scuola dell’infanzia nel quartiere Stadio tenendo conto che ormai tutti i plessi operano ormai in una situazione di esubero di iscritti rispetto alla capienza delle strutture.
L’amministrazione Comunale è istituzione concorrente, in via prioritaria rispetto ad altri soggetti del territorio, nella determinazione del servizio di formazione ed istruzione dei propri cittadini. Pertanto nelle indicazioni delle linee programmatiche di un futuro governo della città l’ambito della Pubblica Istruzione/Formazione deve avere una evidenza privilegiata. L’obiettivo comune è quello di una sfida quotidiana, in cui, con una reciprocità di apporti e contributi, scuola pubblica e amministrazione comunale vogliono costruire un percorso di formazione umana e culturale che permetta alle nuove generazioni di affrontare i nuovi scenari della globalizzazione ormai prossimi a ciascuno, senza svendere o smarrire i tratti della cultura locale che dà identità alla comunità in cui sono nate e cresciute. Poiché si tratta di tracciare linee programmatiche significative ma essenziali, di seguito si indicano i nuclei più importanti sui quali l’Amministrazione Comunale dovrà concentrare la propria azione nel prossimo mandato amministrativo.
Sarà necessario aggiornare la mappa dei servizi formativi e degli interventi di sostegno rivolti ai minori ubicati sul territorio e distinti per tipologia, anche erogati da soggetti privato e/o di volontariato.
IL CONTESTO
1 – i destinatari della istruzione pubblica per l’amministrazione Comunale sono, nell’attuale
Sistema Formativo Nazionale , i cittadini dai 3 ai 14 anni ;
2 –la riorganizzazione della scuola italiana determinata dai Regolamenti Gelmini ha portato un pesante taglio di risorse finanziarie e professionali , con la riduzione dell’orario scolastico, il ridimensionamento della rete scolastica, le classi più numerose , l’impossibilità di garantire servizi scolastici come la mensa, la mancanza di finanziamenti alle scuole che devono chiedere, per sopravvivere ,contributi alle famiglie : una scuola più povera, di minor qualità, quasi si volesse liquidare questo fondamentale servizio pubblico;
3 – di fronte a questa nuova gravissima situazione della scuola pubblica, il nostro obiettivo è quello di esercitare fino in fondo il ruolo del Comune come soggetto collaboratore primario, nell’ambito delle sue competenze, per limitare e ridurre i danni che i Regolamenti Gelmini hanno prodotto sulla scuola, cercando di garantire, i propri cittadini sin dai loro primi anni di vita ; con le proprie risorse, un sistema formativo e di istruzione, che nella nostra città ha raggiunto un livello di qualità ora gravemente compromesso dagli interventi del Governo Berlusconi;
4 – questo obiettivo troverà il suo motore principale nella Conferenza Ente Locale-Scuola che promuoverà la collaborazione e la proposizione di soluzioni condivise tra Amministrazione Comunale ed Istituti Scolastici;
5 – obiettivi programmatici prioritari saranno il mantenimento dei quattro corsi del tempo pieno, la tutela dei plessi scolastici di frazione e la salvaguardia dei corsi di tempo prolungato già avviati.
I SERVIZI DELL’ISTRUZIONE PUBBLICA
SCUOLA DELL’INFANZIA E SERVIZI COMPLEMENTARI
Potenziare la scuola dell’Infanzia per assicurare a tutte le famiglie la possibilità di accogliere i propri bambini; vanno mantenuti sia il livello che la possibilità di accoglienza.
Intercettare l’esigenza delle giovani coppie (spesso in alternativa tra figli e lavoro) che hanno necessità di affidare alla struttura pubblica i propri piccoli creando i Baby Parking (2- 3 anni) e verificando le condizioni di eventuale anticipo (2 1/2 – 3 anni ) nelle scuole dell’Infanzia. Aprire alle convenzioni con i privati.
SCUOLA PRIMARIA
Garantire nella scuola Primaria i servizi e le condizioni logistiche per l’attuazione del Tempo Pieno.
SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO
Assecondare nella scuola secondaria di 1° grado tutte quelle iniziative che gli Istituti, fortemente depauperati dal Nuovo Regolamento Gelmini, intendano mettere in atto affinché la scuola possa essere punto di riferimento per i preadolescenti anche nel tempo pomeridiano extracurriculare, tramite laboratori e attività sportiva pomeridiana.
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA TERRITORIALE (P.O.F.T)
Valorizzare questo piano ormai collaudato con ottimi risultati, che tende a costruire, anno per anno, una offerta formativa integrata valorizzando strutture e proposte dell’Ente Locale e non solo: in esso l’obiettivo primario deve essere quello dell’educazione continua ad una cittadinanza attiva, consapevole e responsabile attraverso l’incentivazione di iniziative di carattere formativo ed informativo anche delle associazioni culturali locali.
DIVERSAMENTE ABILI
Mantenere e, se possibile, potenziare le condizioni, per una piena integrazione dei diversabili in ogni espressione e opportunità del sistema formativo, non solo quello curricolare.
ALUNNI IMMIGRATI
Individuare modalità più efficaci per l’inserimento e, nel rispetto della loro cultura, l’integrazione degli alunni immigrati, in particolare per l’apprendimento più rapido possibile
della lingua.
EDUCAZIONE PERMANENTE
La nostra azione di Istruzione pubblica non si ferma all’età scolare, ma persegue anche la dimensione di una Educazione Permanente che si propone a tutti i cittadini, con particolare attenzione, ai nuovi cittadini che l’immigrazione ha portato nella nostra comunità. Da potenziare ed arricchire con altri curricola che intercettino interessi culturali e formativi di centinaia di cittadini.
LE STRUTTURE DELL’ISTRUZIONE PUBBLICA
Completamento della messa a norma di tutti gli edifici scolastici già in fase di attuazione da parte della uscente Amministrazione ; manutenzione continua e sistematica degli stessi per dare agli studenti ambienti sani , accoglienti e sicuri.
Razionalizzazione di tutti gli spazi scolastici cittadini per rispondere al problema della insufficienza dei plessi, con particolare riferimento alla scuola dell’infanzia nel quartiere Stadio tenendo conto che ormai tutti i plessi operano ormai in una situazione di esubero di iscritti rispetto alla capienza delle strutture.