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- PARTE I - La linea politica cittadina
- PARTE 2 - Le Politiche Sociali
- PARTE 3 - Pari opportunità, partecipazione e trasparenza.
- PARTE 4 - Un'idea per lo sviluppo economico.
- PARTE 5 - Agricoltura e Pesca
- PARTE 6 - Il Turismo
- PARTE 7 - Il Commercio
- PARTE 8 - I Giovani
- PARTE 9 - Beni ed Attività Culturali
- PARTE 10 - La Pubblica Istruzione
- PARTE 11 - Urbanistica
- PARTE 12 - L'ambiente
- PARTE 13 - Lavori Pubblici ed Infrastrutture
- PARTE 14 - Società Partecipate e Partecipazione
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LA CITTA’ DELLE PARI OPPORTUNITA’, DELLA PARTECIPAZIONE E DELLA TRASPARENZA.
Continuare nella diffusione della cultura di genere e delle pari opportunità come un'azione basilare per potenziare qualsiasi processo volto ad accrescere la partecipazione attiva delle donne nella vita politica, economica e sociale e quindi a riequilibrare i rapporti tra i generi (maschile e femminile) nel mercato del lavoro, nelle istituzioni e nel sistema sociale. Le pari opportunità e gli studi di genere rappresentano pilastri fondamentali dello sviluppo della cittadinanza europea e quindi la loro promozione è anche occasione di crescita democratica e di migliore integrazione nell'U.E.
Ripristinare le regole del sistema democratico attraverso il dialogo, la concertazione, l’ascolto, l’attenzione alla gente, la partecipazione, è l’imperativo categorico entro il quale prenderà vita la nuova azione amministrativa, caratterizzata da legalità, trasparenza.
MORALIZZAZIONE DELLA SPESA E TRASPARENZA AMMINISTRATIVA.
Il primo impegno della nuova Amministrazione sarà quello di rivoluzionare l’assetto dirigenziale, puntando prevalentemente sulle risorse interne e ricorrendo secondo criteri meritocratici, alla professionalità dei Funzionari Comunali più bravi.
Annullare tutti i premi economici ad obiettivo già stabiliti per i Dirigenti ancora in carica ed immediata revoca di ogni benefit ingiustificato e di ogni duplicazione di incarico, anche nelle società di capitale pubblico.
Istituire una commissione tecnica per la verifica delle eventualità responsabilità in ordine allo smisurato aumento dei “debiti fuori bilancio”.
Azzerare incarichi e consulenze esterne milionarie, se non nei casi assolutamente indispensabili e comunque governate dal criterio del rigore, del controllo e della trasparenza dei risultati.
Porre un severo freno alla spesa corrente e alle convenzioni esterne che dovranno essere, queste ultime, finalizzate alla realizzazione di progetti definiti e controllabili. Formare e qualificare il personale dipendente del Comune per renderlo più funzionale all’attività informatizzata, così come accade nelle imprese private.
Rivedere il sistema delle ripartizioni amministrative.
Effettuare una seria ricognizione sul patrimonio immobiliare nell’ottica di valorizzare quello non più funzionale al perseguimento dell’interesse pubblico; introduzione in sede di programmazione di opere pubbliche strumenti di analisi di fattibilità finanziaria al fine di individuare la migliore modalità di finanziamento.
Continuare nella diffusione della cultura di genere e delle pari opportunità come un'azione basilare per potenziare qualsiasi processo volto ad accrescere la partecipazione attiva delle donne nella vita politica, economica e sociale e quindi a riequilibrare i rapporti tra i generi (maschile e femminile) nel mercato del lavoro, nelle istituzioni e nel sistema sociale. Le pari opportunità e gli studi di genere rappresentano pilastri fondamentali dello sviluppo della cittadinanza europea e quindi la loro promozione è anche occasione di crescita democratica e di migliore integrazione nell'U.E.
Ripristinare le regole del sistema democratico attraverso il dialogo, la concertazione, l’ascolto, l’attenzione alla gente, la partecipazione, è l’imperativo categorico entro il quale prenderà vita la nuova azione amministrativa, caratterizzata da legalità, trasparenza.
MORALIZZAZIONE DELLA SPESA E TRASPARENZA AMMINISTRATIVA.
Il primo impegno della nuova Amministrazione sarà quello di rivoluzionare l’assetto dirigenziale, puntando prevalentemente sulle risorse interne e ricorrendo secondo criteri meritocratici, alla professionalità dei Funzionari Comunali più bravi.
Annullare tutti i premi economici ad obiettivo già stabiliti per i Dirigenti ancora in carica ed immediata revoca di ogni benefit ingiustificato e di ogni duplicazione di incarico, anche nelle società di capitale pubblico.
Istituire una commissione tecnica per la verifica delle eventualità responsabilità in ordine allo smisurato aumento dei “debiti fuori bilancio”.
Azzerare incarichi e consulenze esterne milionarie, se non nei casi assolutamente indispensabili e comunque governate dal criterio del rigore, del controllo e della trasparenza dei risultati.
Porre un severo freno alla spesa corrente e alle convenzioni esterne che dovranno essere, queste ultime, finalizzate alla realizzazione di progetti definiti e controllabili. Formare e qualificare il personale dipendente del Comune per renderlo più funzionale all’attività informatizzata, così come accade nelle imprese private.
Rivedere il sistema delle ripartizioni amministrative.
Effettuare una seria ricognizione sul patrimonio immobiliare nell’ottica di valorizzare quello non più funzionale al perseguimento dell’interesse pubblico; introduzione in sede di programmazione di opere pubbliche strumenti di analisi di fattibilità finanziaria al fine di individuare la migliore modalità di finanziamento.