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- PARTE I - La linea politica cittadina
- PARTE 2 - Le Politiche Sociali
- PARTE 3 - Pari opportunità, partecipazione e trasparenza.
- PARTE 4 - Un'idea per lo sviluppo economico.
- PARTE 5 - Agricoltura e Pesca
- PARTE 6 - Il Turismo
- PARTE 7 - Il Commercio
- PARTE 8 - I Giovani
- PARTE 9 - Beni ed Attività Culturali
- PARTE 10 - La Pubblica Istruzione
- PARTE 11 - Urbanistica
- PARTE 12 - L'ambiente
- PARTE 13 - Lavori Pubblici ed Infrastrutture
- PARTE 14 - Società Partecipate e Partecipazione
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IL TURISMO
Rilanciare il turismo con il rinnovamento dei modelli di offerta, riuniti in un “marchio” di identità territoriale che associ la tradizione consolidata con le nuove forme di ricettività, come ad esempio l’albergo diffuso nel centro storico, con l’eccellenza enogastronomica, con i prodotti tipici a “chilometro zero”, con le reti culturali e il “Museo diffuso del Territorio”, con il turismo a tema.
Un turismo orientato ad uno sviluppo sostenibile in quanto:
- opera entro le capacità naturali per la rigenerazione e la produttività futura delle risorse naturali;
- riconosce il contributo all’esperienza turistica di popolazioni, comunità, costumi e stili di vita;
- accetta che le popolazioni debbano avere un’equa distribuzione dei benefici economici del turismo.
Un nuovo modello economico-finanziario si impone per lo sviluppo del settore attraverso l’utilizzo di un modello di partenariato pubblico-privato per l’attrazione di capitali privati nazionali e internazionali. Il Turismo di Trani è un “Turismo Maturo”, cioè un turismo da far crescere a tal punto da rappresentare nel prossimo decennio “un modello turistico” da seguire per l’intero contesto regionale, composto dal giusto mix di promozione, eventi, qualità dell’offerta turistica.
Le linee strategiche per il prossimo quinquennio dovranno far sì di individuare segmenti specialistici quali: convegnistica, eventi sportivi, riqualificazione del porto e dell’attività diportistica (e non solo della zona porto), attenzione particolare al turismo giovanile, mangiar bene e corsi di cucina, eventi/proposte per il week-end, rilancio di contenitori culturali come ad esempio Palazzo Beltrani, amplificare ancor più il successo de I Dialoghi di Trani, rafforzare le manifestazioni storiche e tradizionali.
Al fine di migliorare e qualificare sempre più l’Offerta Turistica si deve puntare ad un attento riposizionamento dell’intero assetto turistico della città.
In generale, con riferimento non solo al turismo, è necessario mantenere ed incentivare un rapporto costruttivo fra la Amministrazione comunale e tutte le categorie economiche e sociali interessate attraverso l’istituzione della Consulta del Turismo.
Pensare alla nascita di un Ostello dei Giovani in grado di favorire un turismo a basso costo e favorire pertanto i ragazzi italiani e stranieri.
Realizzare un contenitore polifunzionale come luogo di incontro per attività concertistiche, teatrali, liriche, culturali, ballo e danza sulla scorta di quello che è il teatroteam di Bari anche per incentivare e favorire i talenti del territorio.
Riscoprire anche a Trani il turismo rurale contribuendo con i privati alla rivalutazione delle masserie abbandonate sul territorio e creando le opportune sinergie per progetti che possano accedere ai finanziamenti comunitari tenendo presente la vastità ed amenità delle nostre campagne.
Le dinamiche del settore richiedono continuità di impegno e flessibilità di interventi, nulla potendosi dare per scontato, a differenza di quanto accadeva in un recente passato ed un’adeguata ed efficace operazione di marketing.
Rilanciare il turismo con il rinnovamento dei modelli di offerta, riuniti in un “marchio” di identità territoriale che associ la tradizione consolidata con le nuove forme di ricettività, come ad esempio l’albergo diffuso nel centro storico, con l’eccellenza enogastronomica, con i prodotti tipici a “chilometro zero”, con le reti culturali e il “Museo diffuso del Territorio”, con il turismo a tema.
Un turismo orientato ad uno sviluppo sostenibile in quanto:
- opera entro le capacità naturali per la rigenerazione e la produttività futura delle risorse naturali;
- riconosce il contributo all’esperienza turistica di popolazioni, comunità, costumi e stili di vita;
- accetta che le popolazioni debbano avere un’equa distribuzione dei benefici economici del turismo.
Un nuovo modello economico-finanziario si impone per lo sviluppo del settore attraverso l’utilizzo di un modello di partenariato pubblico-privato per l’attrazione di capitali privati nazionali e internazionali. Il Turismo di Trani è un “Turismo Maturo”, cioè un turismo da far crescere a tal punto da rappresentare nel prossimo decennio “un modello turistico” da seguire per l’intero contesto regionale, composto dal giusto mix di promozione, eventi, qualità dell’offerta turistica.
Le linee strategiche per il prossimo quinquennio dovranno far sì di individuare segmenti specialistici quali: convegnistica, eventi sportivi, riqualificazione del porto e dell’attività diportistica (e non solo della zona porto), attenzione particolare al turismo giovanile, mangiar bene e corsi di cucina, eventi/proposte per il week-end, rilancio di contenitori culturali come ad esempio Palazzo Beltrani, amplificare ancor più il successo de I Dialoghi di Trani, rafforzare le manifestazioni storiche e tradizionali.
Al fine di migliorare e qualificare sempre più l’Offerta Turistica si deve puntare ad un attento riposizionamento dell’intero assetto turistico della città.
In generale, con riferimento non solo al turismo, è necessario mantenere ed incentivare un rapporto costruttivo fra la Amministrazione comunale e tutte le categorie economiche e sociali interessate attraverso l’istituzione della Consulta del Turismo.
Pensare alla nascita di un Ostello dei Giovani in grado di favorire un turismo a basso costo e favorire pertanto i ragazzi italiani e stranieri.
Realizzare un contenitore polifunzionale come luogo di incontro per attività concertistiche, teatrali, liriche, culturali, ballo e danza sulla scorta di quello che è il teatroteam di Bari anche per incentivare e favorire i talenti del territorio.
Riscoprire anche a Trani il turismo rurale contribuendo con i privati alla rivalutazione delle masserie abbandonate sul territorio e creando le opportune sinergie per progetti che possano accedere ai finanziamenti comunitari tenendo presente la vastità ed amenità delle nostre campagne.
Le dinamiche del settore richiedono continuità di impegno e flessibilità di interventi, nulla potendosi dare per scontato, a differenza di quanto accadeva in un recente passato ed un’adeguata ed efficace operazione di marketing.