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- PARTE I - La linea politica cittadina
- PARTE 2 - Le Politiche Sociali
- PARTE 3 - Pari opportunità, partecipazione e trasparenza.
- PARTE 4 - Un'idea per lo sviluppo economico.
- PARTE 5 - Agricoltura e Pesca
- PARTE 6 - Il Turismo
- PARTE 7 - Il Commercio
- PARTE 8 - I Giovani
- PARTE 9 - Beni ed Attività Culturali
- PARTE 10 - La Pubblica Istruzione
- PARTE 11 - Urbanistica
- PARTE 12 - L'ambiente
- PARTE 13 - Lavori Pubblici ed Infrastrutture
- PARTE 14 - Società Partecipate e Partecipazione
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BENI ED ATTIVITA’ CULTURALI
Idea fondamentale è che la cultura a Trani debba articolarsi in un continuum territoriale di piccoli eventi che coinvolgano e raccordino, di volta in volta, tutte le istituzioni e le realtà culturali pubbliche e private presenti nella città ( museo/i,biblioteche, cinema, teatro, scuole, associazioni, ecc.); fermo restando la scelta dei “grandi eventi” (Dialoghi di Trani, Il matrimonio di Re Manfredi, etc.) compatibilmente con le risorse a disposizione.
Il concetto tradizionale di cultura, nella sua espressione locale e nazionale, dovrà coniugarsi con le spinte multiculturali ormai pressanti e declinarsi in realizzazioni di accogliente intercultura; pena l’emarginazione di comunità intere ed il conseguente attrito sociale. Le istituzioni culturali in collaborazione con quelle sociali molto potranno per conseguire questo obiettivo in sinergia con assessorati alla cultura, istruzione, politiche giovanili e servizi sociali.
Il contesto degli interventi culturali è, poi, oggi, inevitabilmente integrato e arricchito dal territorio, intendendo con questo termine quel palinsesto formato dalle dinamiche storiche, sociali ed artistiche tanto attive nel passato più o meno lontano, quanto vitali nel presente. La riscoperta, quindi, del senso della storia e dello sviluppo della nostra città non può prescindere da una corretta lettura del suo territorio, anche nel quadro di interventi di riqualificazione.
Il ruolo ormai riconosciuto a Trani di uno dei principali attrattori turistici in ambito provinciale e regionale rende altresì necessaria l’attuazione di sinergie di area vasta al fine di cogliere le diverse opportunità di finanziamento anche in riferimento ai fondi europei.
Importante e ricco di positive opportunità appare anche lo sviluppo di un sempre più stretto rapporto con città gemellate al fine di organizzare iniziative comuni culturali e di Promozione.
RIORGANIZZAZIONE ASSESSORATO DELLA CULTURA
Appare necessaria una riorganizzazione dell’assessorato alla cultura, dei suoi uffici e di personale opportunamente qualificato, attraverso la definizione di un organico certo, corrispondente alle esigenze esistenti ed alla programmazione futura. Al potenziamento degli uffici va legata una logica progettuale al fine di coniugare efficienti possibilità di funzionamento con efficaci opportunità di sviluppo.
UNA CULTURA DIFFUSA
Un attivissimo lavoro va ripreso, a partire da quanto già in atto, per rafforzare il contatto
tra teatro, scuola, biblioteche e musei tramite la condivisione di progettualità comuni che favoriscano la frequentazione fisica dei luoghi culturali chiave della città ovvero la conoscenza delle potenzialità del territorio urbano e rurale da parte dei cittadini: dai bambini della scuola primaria ai ragazzi della secondaria fino agli adulti della terza età. Obiettivo è stimolare la curiosità e l’abitudine a familiarizzare con luoghi noti, ma al tempo stesso non ben conosciuti; con oggetti culturali quotidiani ma sottoutilizzati ,come i libri, potenziando il rapporto scuola-biblioteca; con le arti teatrali. Massima attenzione agli studenti e grande considerazione delle loro aspettative culturali, nella programmazione delle stagioni teatrali – musicali – delle attività museali ( in particolare quello della fotografia che sta diventando l’emblema culturale della nostra città), di biblioteca, affinché essi siano coinvolti e possano divenire anche protagonisti, destinatari di una attività culturale cittadina, dai molteplici aspetti che scommetta anzitutto sulla formazione dei giovani e giovanissimi.
ATTIVITA’ CULTURALI E ASSOCIAZIONISMO
Un ruolo importante andrà riconosciuto all’associazionismo culturale , sottraendo le sue iniziative anche in questo caso alla frammentazione e all’occasionalità e sostenendone la progettualità laddove sia in grado di elaborare iniziative valide e originali, soprattutto se inserite nella programmazione del sistema museale e bibliotecario.
L’impegno dell’assessorato competente in tema di attività culturali deve mirare :
- in primo luogo a promuovere la conoscenza da parte dei cittadini dell’identità storica e culturale della città e degli eventi culturali del proprio tempo;
- in secondo luogo a favorire il dispiegamento delle potenzialità di soggetti singoli e associazioni, sempre nel quadro del sistema sopra delineato e quindi in collegamento con teatro, scuola, biblioteche e musei tramite la condivisione di progettualità comuni.
E’, inoltre, necessario valorizzare la Consulta della Cultura, come l’organismo democratico attraverso il quale definire un sistema di regole e criteri quanto più oggettivo e imparziale per l’erogazione di sostegni economici all’attività delle associazioni, garantendo in primo luogo quei servizi (spazi, strumenti, pubblicità e comunicazione) senza i quali difficilmente una associazione può realizzare i propri progetti.
LA CITTADELLA DEI SAPERI : la biblioteca e i nuovi linguaggi
.La Cittadella dei Saperi vuole e dovrà essere sempre più il centro, o meglio, l’agorà culturale della città, dei cittadini tutti, dove cultura tradizionale, nuovi linguaggi informatici comunicazione delle conoscenze, dialogo, ascolto confronto culturale trovino il proprio luogo naturale , dinamico e propulsivo.
La Biblioteca Comunale può essere, infatti, un polo culturale dalle straordinarie potenzialità, sia come luogo di conservazione e valorizzazione del prezioso patrimonio librario ed archivistico esistente sia come soggetto promotore di iniziative di promozione alla lettura e laboratorio di nuovi linguaggi multimediali attraverso la mediateca comunale.
Proprio con riferimento alle nuove tecnologie informatiche, l’Amministrazione Comunale dovrà raggiungere i seguenti obiettivi:
- Alfabetizzazione informatica
- Diritto alla fruibilità dell'informazione digitale
- Connettività garantita con estensione della copertura internet a banda larga a tutto il territorio del Comune. Continuare e migliorare lo sportello informa-giovani.
Proprio alla luce di queste mutate esigenze culturali e delle nuove categorie di utenti da conquistare, appare prioritario ripensare gli spazi esistenti all’interno della Biblioteca, con la creazione della nuova Sezione Ragazzi e la realizzazione di un sistema a scaffale aperto che permetta una più semplice fruizione del materiale librario soprattutto da parte dei giovani.
La Biblioteca dovrà continuare a caratterizzarsi come sede di rassegne e presentazione di libri, realizzando anche iniziative per far conoscere e valorizzare il prezioso materiale storico conservato nell’Archivio.
Per raggiungere questi obiettivi, occorre apportare i seguenti miglioramenti strutturali e
funzionali alla Biblioteca:
- potenziamento del personale assegnato;
- miglioramento degli strumenti multimediali e tecnologici assegnati conservati nella
Mediateca;
- eliminazione del cartaceo nell’attività di gestione attraverso la completa informatizzazione del materiale d’archivio e librario;
- climatizzazione dei depositi per la buona conservazione del materiale d’archivio.
TEATROTENDA
E’ altresì necessario creare un contenitore che sia supporto ad attività culturali più ampie, al settore turistico-convegnistico, a manifestazioni di ampio respiro (spettacoli, concerti) attraverso la realizzazione a breve termine di un teatro tenda abbandonando le fantasticherie dell’antico teatro e poggiando su basi concrete le idee dello sviluppo turistico della città considerando i minori costi per la creazione di una tale struttura in apposita area ad individuarsi nei PUE tra le opere di urbanizzazione secondaria.Va ulteriormente sviluppata l’attività legata allo spettacolo dal vivo, con una progettualità che valorizzi particolarmente ogni realtà locale legata all’associazionismo. Vanno ricercate programmazioni qualitative di settore che si realizzino in tutto l’arco dell’anno e facciano vivere il teatro cittadino anche negli aspetti laboratoriali e formativi in collaborazione con l’istruzione teatrale ed il mondo della scuola locale.
UN MODELLO COLLABORATIVO E CONCERTATO
Le varie forme di associazionismo rappresentano una ricchezza irrinunciabile nello sviluppo della creatività nei diversi settori della cultura, delle arti, della musica e dell’integrazione. La collaborazione fra questi soggetti e le strutture amministrative sarà volta al reperimento di risorse per sostenere progetti di qualità soprattutto sul piano della
formazione, sia a fianco delle strutture scolastiche, sia sul versante della formazione degli adulti.
Gli accordi con le associazioni, ma anche con altri soggetti, quali Università ed enti di ricerca saranno volti a produrre effetti innovativi tangibili in ambito tecnologico e di processo per rispondere alle sfide del mondo contemporaneo, soprattutto in un momento di grave crisi occupazionale.
Particolare attenzione sarà rivolta infine al sostegno delle associazioni giovanili che abbiamo come scopo l’integrazione e la prevenzione delle diverse forme di disagio.
Idea fondamentale è che la cultura a Trani debba articolarsi in un continuum territoriale di piccoli eventi che coinvolgano e raccordino, di volta in volta, tutte le istituzioni e le realtà culturali pubbliche e private presenti nella città ( museo/i,biblioteche, cinema, teatro, scuole, associazioni, ecc.); fermo restando la scelta dei “grandi eventi” (Dialoghi di Trani, Il matrimonio di Re Manfredi, etc.) compatibilmente con le risorse a disposizione.
Il concetto tradizionale di cultura, nella sua espressione locale e nazionale, dovrà coniugarsi con le spinte multiculturali ormai pressanti e declinarsi in realizzazioni di accogliente intercultura; pena l’emarginazione di comunità intere ed il conseguente attrito sociale. Le istituzioni culturali in collaborazione con quelle sociali molto potranno per conseguire questo obiettivo in sinergia con assessorati alla cultura, istruzione, politiche giovanili e servizi sociali.
Il contesto degli interventi culturali è, poi, oggi, inevitabilmente integrato e arricchito dal territorio, intendendo con questo termine quel palinsesto formato dalle dinamiche storiche, sociali ed artistiche tanto attive nel passato più o meno lontano, quanto vitali nel presente. La riscoperta, quindi, del senso della storia e dello sviluppo della nostra città non può prescindere da una corretta lettura del suo territorio, anche nel quadro di interventi di riqualificazione.
Il ruolo ormai riconosciuto a Trani di uno dei principali attrattori turistici in ambito provinciale e regionale rende altresì necessaria l’attuazione di sinergie di area vasta al fine di cogliere le diverse opportunità di finanziamento anche in riferimento ai fondi europei.
Importante e ricco di positive opportunità appare anche lo sviluppo di un sempre più stretto rapporto con città gemellate al fine di organizzare iniziative comuni culturali e di Promozione.
RIORGANIZZAZIONE ASSESSORATO DELLA CULTURA
Appare necessaria una riorganizzazione dell’assessorato alla cultura, dei suoi uffici e di personale opportunamente qualificato, attraverso la definizione di un organico certo, corrispondente alle esigenze esistenti ed alla programmazione futura. Al potenziamento degli uffici va legata una logica progettuale al fine di coniugare efficienti possibilità di funzionamento con efficaci opportunità di sviluppo.
UNA CULTURA DIFFUSA
Un attivissimo lavoro va ripreso, a partire da quanto già in atto, per rafforzare il contatto
tra teatro, scuola, biblioteche e musei tramite la condivisione di progettualità comuni che favoriscano la frequentazione fisica dei luoghi culturali chiave della città ovvero la conoscenza delle potenzialità del territorio urbano e rurale da parte dei cittadini: dai bambini della scuola primaria ai ragazzi della secondaria fino agli adulti della terza età. Obiettivo è stimolare la curiosità e l’abitudine a familiarizzare con luoghi noti, ma al tempo stesso non ben conosciuti; con oggetti culturali quotidiani ma sottoutilizzati ,come i libri, potenziando il rapporto scuola-biblioteca; con le arti teatrali. Massima attenzione agli studenti e grande considerazione delle loro aspettative culturali, nella programmazione delle stagioni teatrali – musicali – delle attività museali ( in particolare quello della fotografia che sta diventando l’emblema culturale della nostra città), di biblioteca, affinché essi siano coinvolti e possano divenire anche protagonisti, destinatari di una attività culturale cittadina, dai molteplici aspetti che scommetta anzitutto sulla formazione dei giovani e giovanissimi.
ATTIVITA’ CULTURALI E ASSOCIAZIONISMO
Un ruolo importante andrà riconosciuto all’associazionismo culturale , sottraendo le sue iniziative anche in questo caso alla frammentazione e all’occasionalità e sostenendone la progettualità laddove sia in grado di elaborare iniziative valide e originali, soprattutto se inserite nella programmazione del sistema museale e bibliotecario.
L’impegno dell’assessorato competente in tema di attività culturali deve mirare :
- in primo luogo a promuovere la conoscenza da parte dei cittadini dell’identità storica e culturale della città e degli eventi culturali del proprio tempo;
- in secondo luogo a favorire il dispiegamento delle potenzialità di soggetti singoli e associazioni, sempre nel quadro del sistema sopra delineato e quindi in collegamento con teatro, scuola, biblioteche e musei tramite la condivisione di progettualità comuni.
E’, inoltre, necessario valorizzare la Consulta della Cultura, come l’organismo democratico attraverso il quale definire un sistema di regole e criteri quanto più oggettivo e imparziale per l’erogazione di sostegni economici all’attività delle associazioni, garantendo in primo luogo quei servizi (spazi, strumenti, pubblicità e comunicazione) senza i quali difficilmente una associazione può realizzare i propri progetti.
LA CITTADELLA DEI SAPERI : la biblioteca e i nuovi linguaggi
.La Cittadella dei Saperi vuole e dovrà essere sempre più il centro, o meglio, l’agorà culturale della città, dei cittadini tutti, dove cultura tradizionale, nuovi linguaggi informatici comunicazione delle conoscenze, dialogo, ascolto confronto culturale trovino il proprio luogo naturale , dinamico e propulsivo.
La Biblioteca Comunale può essere, infatti, un polo culturale dalle straordinarie potenzialità, sia come luogo di conservazione e valorizzazione del prezioso patrimonio librario ed archivistico esistente sia come soggetto promotore di iniziative di promozione alla lettura e laboratorio di nuovi linguaggi multimediali attraverso la mediateca comunale.
Proprio con riferimento alle nuove tecnologie informatiche, l’Amministrazione Comunale dovrà raggiungere i seguenti obiettivi:
- Alfabetizzazione informatica
- Diritto alla fruibilità dell'informazione digitale
- Connettività garantita con estensione della copertura internet a banda larga a tutto il territorio del Comune. Continuare e migliorare lo sportello informa-giovani.
Proprio alla luce di queste mutate esigenze culturali e delle nuove categorie di utenti da conquistare, appare prioritario ripensare gli spazi esistenti all’interno della Biblioteca, con la creazione della nuova Sezione Ragazzi e la realizzazione di un sistema a scaffale aperto che permetta una più semplice fruizione del materiale librario soprattutto da parte dei giovani.
La Biblioteca dovrà continuare a caratterizzarsi come sede di rassegne e presentazione di libri, realizzando anche iniziative per far conoscere e valorizzare il prezioso materiale storico conservato nell’Archivio.
Per raggiungere questi obiettivi, occorre apportare i seguenti miglioramenti strutturali e
funzionali alla Biblioteca:
- potenziamento del personale assegnato;
- miglioramento degli strumenti multimediali e tecnologici assegnati conservati nella
Mediateca;
- eliminazione del cartaceo nell’attività di gestione attraverso la completa informatizzazione del materiale d’archivio e librario;
- climatizzazione dei depositi per la buona conservazione del materiale d’archivio.
TEATROTENDA
E’ altresì necessario creare un contenitore che sia supporto ad attività culturali più ampie, al settore turistico-convegnistico, a manifestazioni di ampio respiro (spettacoli, concerti) attraverso la realizzazione a breve termine di un teatro tenda abbandonando le fantasticherie dell’antico teatro e poggiando su basi concrete le idee dello sviluppo turistico della città considerando i minori costi per la creazione di una tale struttura in apposita area ad individuarsi nei PUE tra le opere di urbanizzazione secondaria.Va ulteriormente sviluppata l’attività legata allo spettacolo dal vivo, con una progettualità che valorizzi particolarmente ogni realtà locale legata all’associazionismo. Vanno ricercate programmazioni qualitative di settore che si realizzino in tutto l’arco dell’anno e facciano vivere il teatro cittadino anche negli aspetti laboratoriali e formativi in collaborazione con l’istruzione teatrale ed il mondo della scuola locale.
UN MODELLO COLLABORATIVO E CONCERTATO
Le varie forme di associazionismo rappresentano una ricchezza irrinunciabile nello sviluppo della creatività nei diversi settori della cultura, delle arti, della musica e dell’integrazione. La collaborazione fra questi soggetti e le strutture amministrative sarà volta al reperimento di risorse per sostenere progetti di qualità soprattutto sul piano della
formazione, sia a fianco delle strutture scolastiche, sia sul versante della formazione degli adulti.
Gli accordi con le associazioni, ma anche con altri soggetti, quali Università ed enti di ricerca saranno volti a produrre effetti innovativi tangibili in ambito tecnologico e di processo per rispondere alle sfide del mondo contemporaneo, soprattutto in un momento di grave crisi occupazionale.
Particolare attenzione sarà rivolta infine al sostegno delle associazioni giovanili che abbiamo come scopo l’integrazione e la prevenzione delle diverse forme di disagio.